Dal commento sul caso Prodi-giornalista, fino all’attacco a Giorgia Meloni: Pier Luigi Bersani si scaglia contro la Premier.
Giorgia Meloni ha appena festeggiato un traguardo record per il suo governo. Eppure, Pier Luigi Bersani ha avuto molto da dire riguardo l’operato della premier. Intervenuto a ‘Otto e mezzo’ su La7 con Lilli Gruber, infatti, il volto della sinistra si è scagliato contro la Presidente del Consigilio a proposito della sua politica estera e non solo. Non è poi mancato anche un passaggio sul caso Prodi-giornalista.
Bersani commenta il caso Prodi-giornalista
Ospite della trasmissione di La7, ‘Otto e mezzo’, con Lilli Gruber, Pier Luigi Bersani ha avuto modo di dire la sua su alcune delle tematiche centrali di questi ultimi giorni. In particolare, tra i vari passaggi, non è mancato un parere sul caso Prodi-giornalista con la tirata di capelli dell’ex premier ai danni della donna, Lavinia Orefici.
Bersani, in questo senso, ha detto: “Prodi ha fatto un gesto da nonno, ma la giornalista non è sua nipote e certamente c’è stato qualcosa di indelicato e sbagliato”, ha dichiarato. Allo stesso tempo, è stato lo stesso politico a voler commentare il caso della domanda su Ventotene che aveva fatto storcere il naso a Prodi.
“Ernesto Rossi nel manifesto di Ventotene ha scritto che a seconda delle circostanze la proprietà privata potrà essere abolita, corretta o limitata”, ha detto Bersani. “È quello che dice l’articolo 42 della Costituzione. Tanto è vero, cara Meloni, che non abbiamo forse nazionalizzato la produzione elettrica? Allora, cosa resta di questa storia?”. Da qui la risposta: “La vergogna di una presidente del Consiglio che mette in ridicolo una persona che si è fatta nove anni di galera più quattro di confino a Ventotene senza aver fatto nulla se non aver pensato e detto ciò che pensava”.
L’attacco alla Meloni e il “bacio alla pantofola”
Importanti anche le parole di Bersani in merito alla politica estera del governo Meloni: “Guardando all’estero ma anche in Italia c’è un avvitamento dei gruppi dirigenti, fra impotenza e aggressività verbale e prativa. Non stanno risolvendo nulla, non hanno uno straccio di idea sui problemi che la gente vive”, ha commentato l’uomo.
Facendo riferimento ai numeri di cui la Meloni si starebbe vantando in termini di occupazione, Bersani ha spiegato che non sia proprio così e che per compensare i fatti, si starebbe solo facendo “propaganda, alzando la voce, con l’aggressività, arrivando all’insulto. Anche Trump è dentro questo meccanismo”.
Proprio su Trump e il rapporto con la Meloni, poi, ecco l’affondo in tv: “Ad oggi gli americani non hanno guadagnato nulla con lui, sta facendo semplicemente una politica neocoloniale: mercantilismo, protezionismo, guerra commerciale, materie prime, la storia della Groenlandia. […] E l’Italia, con Meloni, sta baciando la pantofola, ha perso ogni criterio in politica estera. È una fase storica in cui l’Italia non ha una politica estera […]”.
#ottoemezzo Il giudizio tranchant di Pier Luigi Bersani sulla politica estera dell'Italia: "L'Italia, con Meloni, sta baciando la pantofola, ha perso ogni criterio in politica estera"https://t.co/6W7dOjxfFp
— La7 (@La7tv) March 27, 2025
